SETTORE ENERGY: monitoraggio degli impatti e delle accelerazioni

I sensori di accelerazione, come quelli di inclinazione, sono dispositivi complessi, basati su un trasduttore inerziale in tecnologia tipicamente MEMS, che viene interrogato da un microcontrollore.

Per mezzo di un algoritmo si forniscono uno o più segnali di uscita adatti all’applicazione. I sensori di accelerazione trovano applicazione principale come controllo della stabilità e della sicurezza delle torri eoliche e delle loro parti.

Un’altra applicazione dei sensori di accelerazione è quella del monitoraggio della vibrazione di impianti idroelettrici (turbine), al fine di effettuare la manutenzione dell’impianto, prima che esso stesso si danneggi.

I sensori di impatto sono dei veri e propri strumenti a batteria, che hanno il compito di rilevare gli urti all’interno di un certo intervallo e registrarli nella loro memoria interna. Sono dotati di interfaccia utente e di intelligenza, per permettere al cliente di impostare i parametri di rilevamento dell’urto e di discriminare da soli se l’urto rilevato è significativo o meno.

Questi tipi di sensori vengono utilizzati per monitorare il trasporto in sicurezza di merce di alto valore come trasformatori e pale eoliche consentendo di ridurre drasticamente i rischi di danneggiamento delle merci, provando che il trasporto è stato svolto a regola d’arte. Sono sensori riutilizzabili e a bassissimo consumo.

I sensori di inclinazione trovano applicazioni per il controllo della planarità di macchine da lavoro o di produzione di energia, come ad esempio gli impianti fotovoltaici ad inseguimento. L’inclinometro è un elemento fondamentale della catena di controllo dell’impianto ad inseguimento solare, perché garantisce di avere sempre la massima efficienza nel puntamento del sole.
Negli impianti solari a generazione di vapore questo è fondamentale, per avere sempre a fuoco lo specchio parabolico ed ottenere quindi sempre la massima efficienza di produzione dell’energia.