Sensori progettati per l’industrial

I nostri sensori industriali comprendono fotodiodi, fototransistors, rilevatori molto sensibili, led, VCSEL, laser, fino a sistemi più complessi che costituiscono la testa di lettura di un encoder, ovvero elementi sensibili base di un encoder ottico. Questi dispositivi possono essere tagliati e/o assemblati singolarmente oppure in array monolitici, o ancora multiplati in array con passo ottico specifico.
Il tipo di contenitore utilizzato può essere plastico, metallico o ceramico a seconda delle esigenze di performances, prezzo e robustezza.

I sensori per comunicazioni industriali in fibra ottica sono componenti realizzati con un doppio package, adatti all’innesto di una fibra ottica, plastica o in vetro; disponiamo anche di emettitori e ricevitori.
Questi componenti permettono la comunicazione optoelettronica tra parti di controllo delle macchine, mantenendo un’isolazione galvanica, per questo vengono utilizzati soprattutto nel settore ferroviario e negli ambienti industriali in cui sia necessaria un’elevata immunità ai disturbi elettromagnetici.

I sensori di inclinazione e i sensori di vibrazione sono dispositivi complessi, basati su un trasduttore in tecnologia tipicamente MEMS che viene interrogato da un microcontrollore che per mezzo di un algoritmo fornisce un’uscita adatta all’applicazione. I sensori inclinometrici trovano applicazioni per il controllo della planarità di macchine da lavoro e per il controllo di posizione di parti di impianti elettrici od idraulici, ad esempio il controllo di posizione negli impianti fotovoltaici ad inseguimento. I sensori di vibrazione trovano invece applicazioni come controllo delle torri eoliche e delle loro parti, oppure come controlli di vibrazione di macchinari industriali.

Questi dispositivi optoelettronici sono basati su emettitori e ricevitori e lavorano sul principio della riflessione/rifrazione. I nostri sensori di livello hanno elettronica smart integrata che consente di gestire i segnali dei trasduttori e di fornire misure affidabili. Le applicazioni più frequenti sono la misura dei livelli ON/OFF e delle posizioni precise degli organi meccanici.

I sensori di posizione sono dispositivi complessi basati su un trasduttore optoelettronico costituito da array di fotoelementi e da un illuminatore. Lavorando in riflessione su un codice a barre questi elementi misurano la posizione assoluta dell’oggetto sul quale è depositato il codice.
I sensori effettuano la misura di parti meccaniche di macchinari direttamente sull’oggetto di cui si vuole conoscere la posizione; essi dispongono inoltre di un microcontrollore che gestisce la misura, elabora i dati, applica algoritmi ed eventuali controlli supplementari legati all’affidabilità della misura e gestisce il tipo di uscita più adatta per l’utilizzatore finale.