Ricerca nel sito
  1. Home /
  2. Blog /
  3. raccontiamo il futuro /
  4. La customizzazione, forza del Gruppo Optoi

La customizzazione, forza del Gruppo Optoi

Il Gruppo Optoi non è una multinazionale tedesca o cinese, ma una realtà italiana di medie dimensioni che ha saputo ritagliarsi una propria nicchia di mercato puntando sulla qualità e sull’attenzione totale per il cliente. E come altre realtà ad alta intensità tecnologica presenti in Italia, ha nella customizzazione uno dei suoi cavalli di battaglia, ed è il partner ideale per lo sviluppo e la realizzazione di soluzioni fortemente personalizzate in settori avanzati quali il manifatturiero avanzato, l’aerospaziale, il biomedicale ecc.

Tipicamente è il cliente — dall’Italia, dalla Germania o da altre parti del mondo — che si rivolge al Gruppo Optoi perché ha particolari esigenze tecnologiche da soddisfare, e non riesce a trovare sul mercato soluzioni all’altezza delle sue necessità. Dal canto suo il Gruppo si pone come vero e proprio partner tecnologico affidabile e proattivo, con l’obiettivo di costruire un rapporto di lunga durata orientato ai risultati.
Le piattaforme tecnologiche Optoi costituiscono sempre un valido punto di partenza sia che si debba sviluppare un prodotto ex novo, sia che si debba attuare la customizzazione di una soluzione Optoi preesistente. Proprio l’aver fatto dell’“innovazione concreta” il perno della filosofia aziendale fa sì che il Gruppo Optoi sia costantemente in grado di rispondere in modo puntuale, creativo e risolutivo alle sfide dei CEO, dei CTO e degli innovation manager che si rivolgono a essa.

Il team del Gruppo è concorde: fortissima disponibilità con il cliente, elasticità, flessibilità, responsività e velocità sono le cifre di una realtà imprenditoriale che riesce, proprio in virtù di tali caratteristiche, a ottenere risultati superiori a quelli che ci si potrebbe aspettare da un’azienda di analoghe dimensioni. E del resto la migliore espressione per descrivere la storia del Gruppo e i traguardi raggiunti è inglese: “successfully punching above its weight”.

Naturalmente i valori e una cultura aziendale ormai consolidata sono affiancati da un forte e storico background tecnoscientifico, da una profonda integrazione con l’ecosistema trentino dell’innovazione manifatturiera, e da asset d’eccezione come la clean room proprietaria (con uno standard di pulizia ISO 6). Tutto questo fa sì che il Gruppo possa dare risposte a richieste che i grandi player del settore tendenzialmente ignorano.

L’agilità necessaria per i servizi di customizzazione si applica sia alle attività implementate nella già citata clean room — lo sviluppo di testine ottiche a fotodiodi o fototransistor — sia alle attività di tipo elettronico, dove le lavorazioni riguardano ovviamente sensori finiti.

Nel concreto customizzare si traduce spesso nel modificare specifiche caratteristiche di un componente, quali ad esempio le dimensioni, o nell’applicazione di ulteriore componentistica, ma anche in dettagli come l’imballo. La stella polare per ogni progetto, sempre, è la consapevolezza che customizzare significa soddisfare al 100% le esigenze del cliente.
A livello di sensori finiti customizzare può voler dire — nel caso degli inclinometri — andare a implementare specificità vincenti per il cliente: ad esempio il tipo di connettore, un angolo di lettura fisso più ampio o meno rispetto allo standard ecc. La customizzazione richiede un confronto costante e a 360° con il cliente, in un processo finalizzato a garantire il massimo livello di qualità nonché di soddisfazione finale. E del resto, non si può seriamente parlare di innovazione concreta se non si parte dalle esigenze reali del cliente, a cui vanno garantite qualità, flessibilità, e affidabilità — dalle procedure di controllo delle materie prime, ai test in linea, sino ai test finali sul 100% dei prodotti — .

Per quanto riguarda le soluzioni in ambito elettronica, i clienti del Gruppo tendono a chiedere soprattutto la customizzazione del connettore (come il sensore comunica con la centralina, con gli altri sensori presenti sulla macchina, sugli ingombri ecc.), mentre per le soluzioni di tipo microelettronico, dove il Gruppo realizza soprattutto testine per il mondo degli encoder, la customizzazione avviene sul numero di canali, sulla dimensione del package ecc.

Il risultato è una soluzione “cucita su misura” caratterizzata da una forte cura non soltanto per quanto riguarda la funzionalità, ma anche l’estetica. In altre parole, una soluzione che dura nel tempo, e che non teme test ripetuti. D’altra parte le competenze del Gruppo sono state validate da venticinque anni di attività, che hanno portato questa realtà con quartier generale in Trentino a crescere in Europa e in Brasile, e a trasferire il suo know-how su “startup concrete” di successo.
Autore Marcello Benazzoli
Torna alle notizie
Contattaci